A proposito dell’import export italiano

Qual è la situazione dell’import export italiano? Viviamo in tempi di crisi, non è una novità, ed è un periodo difficile per l’import export italiano. Se è vero che la crisi può essere un’opportunità, da un certo punto di vista, è pur vero che il mercato finanziario si è dovuto piegare a due anni di pandemia e all’improvviso scoppio della guerra in Ucraina. 

Come sta andando l’import export in Italia

Negli ultimi mesi del 2021 in particolare, abbiamo assistito a una netta ripresa, a cui era pure difficile credere. Le imprese, infatti, sono orientate ai mercati internazionali. Dopo due anni di pandemia, il Covid-19, il lockdown e la situazione disperata negli ospedali, le filiere import-export si sono consolidate sotto un altro aspetto. Come la globalizzazione. 

Attualmente, il quadro economico dell’Italia è molto ben preciso. In base ai dati raccolti negli ultimi anni, sappiamo che l’Italia esporta molto più di quel che importa e che il principale partner per gli scambi commerciali è la Germania, seguita dalla Francia e dagli Stati Uniti. Dalla Russia, invece, abbiamo scoperto che importiamo fonti energetiche e prodotti, e che ben otto regioni su venti, nel 2021, non hanno avuto una bilancia commerciale positiva. 

È tempo di fare impresa

Ogni azienda, dalla più piccola alla più grande, si è ritrovata a fronteggiare un calo netto degli acquisti e un aumento delle spese. Naturalmente, il mondo che conoscevamo fino al 2019 è cambiato, volente o nolente. Ed è dunque giunto il tempo di fare impresa, di implementare la managerialità nelle aziende, di reagire alla crisi in corso. 

L’export è il futuro? 

Dal 2009 ad oggi, l’export ha garantito un traino importante, se non fondamentale per il PIL italiano. Ad eccezione del 2020, anno in cui il mondo si è fermato a causa della Pandemia, l’oscillazione del valore export in Italia ha subito incrementi importantissimi. Tale operazione è fondamentale per garantire alle imprese e alle aziende la forza lavoro: se esportiamo, avviene il processo di globalizzazione, ma non solo. Vendiamo, consolidiamo i rapporti con i partner. E soprattutto garantiamo all’Italia un PIL maggiore.

Quali sono i prodotti più esportati e importati 

Naturalmente, ci sono dei prodotti che esportiamo di più: l’Italia è tra i leader mondiali nella produzione di medicinali, autoveicoli, macchine per l’industria, ma anche prodotti e articoli di abbigliamento. Per quanto concerne l’importazione , invece, quello che chiediamo di più sono alcune materie prime, tra cui il petrolio, i prodotti chimici, i metalli e il gas. 

Quali sono le regioni che esportano di più in Italia

Negli ultimi anni l’attività di export si è intensificata particolarmente in Lombardia, che è la principale fonte di export in Italia, seguita dall’Emilia-Romagna, dal Veneto, dal Piemonte e dalla Toscana.