Consulenza strategica manageriale

Consulenza strategica: cos’è e cosa fa il consulente strategico? La consulenza strategica è una delle destinazioni più competitive e redditizie per i laureati più brillanti, ma che, ancora oggi, spesso viene incompresa.

Nello specifico, la consulenza strategica è un tipo di consulenza manageriale, che implica una consulenza ai massimi livelli di un’azienda.

I consulenti strategici, in particolare, si occupano di consigliare le organizzazioni su decisioni di alto livello in modo imparziale, avvalendosi di una profonda conoscenza del settore per ottenere i migliori risultati.

  1. La figura del consulente strategico: cosa fa e perché è importante

Il consulente strategico è un professionista che lavora in tutti i settori, con enti pubblici e privati, su un’ampia gamma di questioni.

Per esempio, un’azienda cerca di risparmiare in un mercato in contrazione e decide di chiudere uno dei suoi impianti di produzione.

Prima di procedere, tuttavia, vuole sapere se è un’azione utile e, se sì, quale stabilimento dovrà chiudere, quanto denaro risparmierà, quanto le costerà e come ristrutturare la catena di fornitura per gestire la perdita di produzione.

Ed è qui che entra in gioco il consulente strategico.

Perché le organizzazioni ricorrono ai servizi dei consulenti strategici?

Dopo aver letto questo esempio, di sicuro ti sarai fatto questa domanda:

“Ma perché le organizzazioni non possono risolvere queste questioni da sole? Perché devono avvalersi dei servizi di un consulente strategico?”

La risposta è che i consulenti strategici, generalmente, vengono coinvolti nelle decisioni importanti e vitali per il futuro dell’azienda, per assicurarsi che ogni aspetto venga considerato.

Possono dedicarsi interamente alla questione in oggetto, mentre i dirigenti sono normalmente impegnati nella gestione dell’azienda.

I consulenti offrono anche una profonda competenza in un particolare settore o argomento, come il posizionamento sul mercato o la ristrutturazione.

Ci sono anche occasioni in cui i consulenti strategici possono svolgere uno scopo legale.

Per esempio, durante una fusione tra due aziende, prima che la transazione venga completata, è illegale condividere informazioni tra le due società.

I consulenti invece possono operare in modo indipendente, reperendo informazioni da entrambe le parti, in modo da avere una strategia pronta per il momento della firma dell’ultimo documento.

Quali competenze occorre avere per diventare un consulente strategico?

Oltre alle conoscenze specifiche del settore, ci sono alcune competenze generali che sono necessarie per iniziare una carriera nella consulenza strategica:

Capacità analitiche: ovvero l’essere in grado di raccogliere e di analizzare grandi quantità di dati, di valutare i problemi, di strutturare le soluzioni e di presentare le informazioni su diversi livelli;

Capacità relazionali: la consulenza strategica è un settore incentrato sul cliente e gran parte del tuo tempo dovrai dedicarlo a trattare con i dirigenti per comprendere meglio i problemi che devono affrontare. Pertanto devi essere in grado di costruire relazioni, essere persuasivo quando necessario e sapere quando rimandare;

Ottima gestione del tempo: i consulenti strategici lavorano con scadenze ravvicinate e non è possibile non rispettarle;

Flessibilità: anche quando sarai diventato un consulente strategico molto esperto, ci sarà ancora tanto da imparare. È necessario quindi che tu sia consapevole delle tue capacità, ma, anche, di essere pronto a migliorare.